Descrizione
| LOCALIZZAZIONE: Cerignola (FG), Puglia Italia | |
| ANNATA: 2021 e 2022 | |
| VITIGNO: 100% Uve a bacca nera | |
| GRADO ALCOLICO: 14,00 % | |
| FORMATO: bottiglia 0,75 | |
| MOMENTI DI CONSUMO: Quotidiano | |
| COLORE: rosso rubino con riflessi porpora | |
| AL NASO: appare intenso ed equilibrato, con note fruttate e speziate di pepe nero, liquirizia, frutti di bosco, tendenti al lampone e ciliegia. Ad un secondo assaggio il vino evolve sviluppando note più dolci come prugna, uva passa, vaniglia e cacao. | |
| IN BOCCA: si riscontra un ottimo equilibrio tra morbidezza, corpo e tannicità, con una buona persistenza e spiccata sapidità. Al retrogusto si denota un evidente nota fruttata tendente a note dolci e frutti di bosco come more, lamponi e ribes. | |
| ABBINAMENTO: Vino sia da contemplazione da bere di fronte ad un caminetto con delle castagne o del formaggio stagionato, sia da abbinare a risotti e piatti a base di carni rosse. | 
Il Nero di Troia
Vitigno autoctono delle nostre zone è l’uva di troia. Non si è ancora in grado di capire come sia arrivato a noi, sicuramente è stato portato dai greci durante la colonizzazione delle nostre terre, in quella che veniva definita Magna Grecia. Le origini sono solo ipotesi e quella che più avrei voluto fosse vera è il mito di Diomede, grande guerriero ed eroe greco, che dopo la guerra di Troia, si dice che navigasse per il mare Adriatico e che aveva portato con sè, come ricordo, dei tralci di vite che piantati sulle rive dell’Ofanto diedero origine all’Uva di Troia.
 
				



